Hai mai provato la sensazione di addormentarti sospeso tra gli alberi, lontano da radici scomode e terreni bagnati? Il campeggio in amaca è sempre più scelto dagli amanti dell’outdoor che cercano libertà, comodità e un’esperienza davvero a contatto con la natura.
Hammock camping: molto più che una moda
Negli ultimi anni il campeggio in amaca (“hammock camping”) ha guadagnato popolarità tra gli escursionisti e i bikepackers.
La comodità di poter dormire tra due alberi, eliminando il problema del terreno, è irresistibile. Non servono più superfici perfettamente piane o “sopportare” le radici che ti massaggiano la schiena durante la notte.
Bastano due alberi robusti, un paio di fettucce, e sei pronto a goderti la notte in tutta leggerezza.
Quale amaca scegliere?
Ci sono tanti modelli adatti all’outdoor.
- Amaca singola: più leggera, perfetta per il minimalista.
- Amaca con zanzariera integrata: irrinunciabile d’estate o nelle zone molto frequentate dagli insetti.
- Amaca con tarp incluso: dotata di copertura impermeabile, ideale quando il tempo è incerto.
- Amaca completa (tarp + zanzariera): la soluzione più versatile e “quattro stagioni”.
L’importante è scegliere prodotti di qualità: ad esempio la DD Hammocks offre amache molto affidabili, testate dagli esperti di bushcraft e survival di tutto il mondo.
Accessori indispensabili
Per bivaccare in amaca in sicurezza, serve qualche accessorio chiave:
- Tarp da campeggio (almeno 3x3m) per ripararti da pioggia, vento e sole.
- Zanzariera (se non già integrata).
- Cordini regolabili e moschettoni per montare il tutto in modo sicuro e veloce.
Isolamento termico: come non soffrire il freddo
Il vero segreto del comfort sta nell’isolamento dal basso.
L’aria che circola sotto l’amaca toglie rapidamente calore, soprattutto con vento o umidità.
Ecco le opzioni più efficaci:
- Materassino da amaca, come quelli prodotti da Klymit.
Sono sagomati apposta e impediscono al freddo di salire, ma possono scivolare se non ben fissati. - Underquilt: una coperta tecnica che si aggancia sotto l’amaca. Rimane “sospesa”, senza essere compressa dal peso del corpo, e trattiene molto meglio il calore.
- Sacco a pelo o trapunta tecnica: puoi valutare modelli termici di Snugpak oppure Enlightened Equipment.
L’approccio migliore è sempre quello “a strati”, aggiungendo isolante sotto e sopra in base alle condizioni.
Un modo diverso di vivere la natura
Dormire in amaca non è solo una questione di leggerezza o comfort.
È una scelta che ti permette di bivaccare anche dove sarebbe impossibile piantare una tenda, ti avvicina di più all’ambiente e riduce il tuo impatto sul terreno.
È un’esperienza che, con i giusti accessori, può diventare la più comoda mai provata in natura.
Vuoi imparare davvero a bivaccare in leggerezza?
Nei nostri corsi di sopravvivenza e outdoor impariamo a montare il campo in ogni stagione, con l’amaca e tutti gli accessori più utili.
Impara a scegliere il setup più adatto, a proteggerti dagli elementi e a dormire “tra le nuvole” in piena sicurezza.
Takeaway finale
Un’amaca, qualche accessorio giusto e la voglia di sperimentare: così dormire nella natura diventa una scoperta. Libertà, comfort e avventura, senza rinunciare a nulla.
L’amaca è scomoda per dormire tutta la notte?
No, se la scegli della misura giusta e impari a montarla bene, può diventare molto più comoda di una tenda tradizionale.
Come posso isolarmi dal freddo?
Utilizza underquilt, materassini sagomati o sacchi a pelo tecnici. Puoi trovare soluzioni specifiche su siti come Klymit, Snugpak o Enlightened Equipment.
Cosa rischio per gli alberi?
Basta usare fettucce larghe (mai corde sottili) e scegliere alberi robusti per non danneggiare la corteccia.
Esistono accessori “all-in-one”?
Sì, molti set di amaca venduti online includono tarp, zanzariera, corde e moschettoni. Controlla sempre la qualità del kit e le recensioni.