Ti sei mai chiesto cosa serve davvero per una camminata nei boschi?
Non parliamo di checklist perfette da rivista. Parliamo di essenzialità, leggerezza e consapevolezza. Perché troppo spesso, nello zaino, portiamo anche le nostre paure.
Riscoprire la semplicità del camminare nei boschi
Spesso ci concentriamo troppo sull’idea di preparare lo zaino perfetto.
Lo riempiamo all’inverosimile, come se ogni oggetto potesse garantirci sicurezza. Diventa un’àncora alla nostra routine, un legame con la civiltà.
Pensiamo che, portando con noi “tutto”, saremo pronti a qualsiasi evenienza.
Ma in questo modo rischiamo di perdere di vista il vero motivo per cui ci incamminiamo tra gli alberi: vivere un momento autentico.
A meno che tu non stia affrontando un sentiero tecnico o alpinistico, il peso eccessivo dello zaino non ti sarà d’aiuto, anzi.
Molte delle cose che consideri “utili” finiranno per rallentarti, rendendo più faticosa l’esperienza e togliendo valore al tuo tempo nel bosco.
Prima di partire nei boschi
Prima ancora di infilare qualcosa nello zaino, chiediti che tipo di escursione vuoi fare. Hai in mente una camminata di un paio d’ore o un’intera giornata? Cerchi un’esperienza rilassante o hai bisogno di metterti alla prova e raggiungere una vetta nel minor tempo possibile? Vuoi esplorare nuovi sentieri o capire fin dove puoi arrivare?
La risposta a queste domande cambia completamente il tuo approccio.
Sii onesto con te stesso sulle tue reali capacità e scegli un percorso adatto.
Un piccolo segnale per capire se stai spingendo troppo? Se inizi a sudare molto nei primi minuti, probabilmente stai forzando il ritmo.
La lentezza come scelta
Nel bosco non c’è fretta.
Lì il tempo non segue orologi, ma ritmi diversi: il giorno e la notte, le stagioni, le fasi lunari.
Camminare lentamente è una scelta pratica e anche psicologica: ci permette di uscire dalla frenesia quotidiana e riconnetterci con un ritmo più naturale.
Procedendo con calma, farai meno rumore, disturbando meno gli animali e aumentando le probabilità di fare incontri interessanti.
E mentre i passi rallentano, cresce anche l’attenzione: inciampi e disattenzioni si riducono, e l’ambiente attorno inizia a raccontarti qualcosa che prima non sentivi.
Cosa portare davvero
Una volta chiarito il tipo di uscita che vuoi fare, puoi orientarti su ciò che ti serve davvero.
Le priorità sono sempre poche e chiare: prima l’abbigliamento adatto e un minimo di riparo, poi l’acqua, un modo per accendere il fuoco se serve, e infine un po’ di cibo.
Per una passeggiata breve, potrebbe bastare un cambio asciutto (una maglietta o un paio di calze di riserva), una borraccia piena, uno snack semplice e uno strato antivento nel caso il tempo cambi.
Tutto il resto può aspettare.
C’è chi porta un coltello per sentirsi più sicuro, ma nei miei corsi spiego come si possa trarre moltissimo direttamente dalla natura, anche senza strumenti.
Ovviamente, questo richiede conoscenza ed esperienza, non improvvisazione.
Piccoli accorgimenti che fanno la differenza
Scegli abiti dai colori neutri: si fondono meglio con l’ambiente e disturbano meno la fauna.
Nei nostri boschi, i grandi animali come lupi o cinghiali tendono ad allontanarsi prima ancora che tu te ne accorga.
I pericoli più concreti sono altri: vecchi fili spinati, buche nascoste nel sottobosco o la possibilità di non essere visti da un cacciatore.
E poi c’è il gesto più semplice, ma forse il più potente.
E infine… cammina in silenzio
Nel silenzio scoprirai un mondo che spesso passa inosservato.
Non serve “fare” nulla di straordinario. Basta esserci. E lasciarsi sorprendere.
🔥 Vuoi imparare a muoverti nella natura con consapevolezza?
Partecipando ai nostri Corsi di Survival e Bushcraft, imparerai non solo cosa portare con te, ma anche cosa lasciare a casa.
Perché la leggerezza non è solo fisica: è mentale, emotiva, strategica.
Il primo passo verso la natura non è una scarpa tecnica.
È uno zaino più leggero e una mente più libera.
Takeaways
- Troppe cose nello zaino ≠ sicurezza.
- Semplificare è anche allenare la mente alla libertà.
- Camminare lentamente è un atto di ascolto.
- Lo zaino perfetto non esiste. Esiste il giusto zaino per quel giorno.
- Il silenzio è un compagno di viaggio prezioso.
FAQ
È utile portare bastoncini da trekking?
Solo se il terreno è sconnesso o hai carichi sulle spalle. Altrimenti, le mani libere ti aiutano a bilanciare meglio.
Quanto deve pesare lo zaino?
Per una passeggiata breve: massimo 5–7 kg. In generale, mai oltre il 10–15% del tuo peso corporeo.
Torcia sì o no?
Sì, se esiste il rischio che la luce venga a mancare. Anche una piccola frontale va bene.
Meglio scarpe alte o basse?
Dipende dal percorso: per tratti semplici vanno benissimo scarpe da trail leggere; per dislivelli e bosco fitto, scarponcini alti sono preferibili.